Quelli di Orto..landia, li conoscevamo già.  Sono i bambini e le bambine della classi Leprotti e Coccinelle, della scuola dell’infanzia Gianni Rodari di Sassoferrato, che, lo scorso anno scolastico,  guidati dalle maestre Lucia, Luciana, Donatella e Stefania , le 4 moschettiere dell’educazione alimentare, hanno coltivato un orto bio, raccogliendone letteralmente i frutti, e cucinandoli nel ricco banchetto di fine anno, lo scorso 5 Giugno. Ma Orto…landia, assicurano le maestre prosegue.
Hanno piantato semi e piantine. Poi, per allargare ulteriormente le loro conoscenze hanno visitato il Mulino Andreoli, ultimo step dopo la semina e il raccolto del Mais Ottofile. La polenta, l’oro giallo, di cui i Marchigiani, sono, da sempre, grandi consumatori,  considerato da sempre un alimento povero, di recente riscoperto da agricoltori  e
valorizzato a dovere dalla Pro loco e dall’amministrazione comunale di Arcevia. E’ il mais tradizionale a otto file di Roccacontrada” (antico
nome di Arcevia). Per tutelarsi dell’arrivo di mais geneticamente modificati e rispondere a una domanda sempre più crescente, di persone che vogliono riscoprire il gusto e i sapori delle cucine della tradizione. Dalla loro visita al mulino ad acqua, dove hanno seguito  il processo della macinazione a pietra, i bimbi, non son tornati a mani vuote, e, il 9 novembre, le maestre hanno cucinato e messo in antipasto

al menù della scuola Rodari, la polenta al pomodoro. Il sugo si dice è una ricetta di mamma Simona . Sulla bontà della polenta non abbiamo dubbi. Peccato che non l’abbiamo assaggiata, ma i piatti erano tutti vuoti. Il che dimostra che la scuola sentinate incassa un altro bel successo didattico e goloso!

Lorena Podera@riproduzione riservata