Sassoferrato – Il conto esatto nessuno lo ha fatto. Ma uno più uno meno devono aver valicato la soglia dei 600, i presepi dispersi in tutto il paese. È per loro che saracinesche e serrande, chiuse da anni, si sono alzate e davanzali e portoni sono diventati palcoscenici. “Le famiglie erano straricche di presepi – spiega Marcella Marcellini, che, con Giovanna Cesauri, prova a minimizzare lo sforzo ma è noto che se negozi e vetrine, purtroppo chiusi da anni, sono stati riaperti è molto merito loro. “Bastava chiedere – affermano-  e siamo stati sommersi. Ognuno ha voluto contribuire con il suo, prestando  addirittura personaggi a chi ne mancava”.

La passeggiata è bella e divertente. Da fare di giorno o di notte, accompagnati da folletti domenica 20 dicembre o da soli. Si parte da Piazza Bartolo e si scende fino alla Farmacia Vianelli; ritorno in piazza in direzione dell’abete gigante. Risalire fino all’Osteria “Sotto Sopra”, prendere la viuzza alla destra, e poi giù per Corso Rosselli. Infine dalla Piazza Bartolo si sale sulla bella via degli innamorati e si segue il giro segnalato con tanto di frecce fino al Castello.

Sempre domenica 20 dicembre, dalle 15 in poi, sono previsti anche laboratori per i bambini.

Véronique Angeletti@riproduzione riservata

Le foto sono di Gizio Maiolatesi, Marcella Maiolatesi, Pamela Damiani e Sandro Cinti